Decisamente una delle attività più peculiari che abbia fatto ultimamente.
Contare cervi nel Parco Naturale delle Foreste Casentinesi (monte Falterona e Campiglia) non è cosa da femminucce =).
Innanzittutto è necessario essere amici de parco e modestamente io lo sono.
Dipoi è necessario seguire un corso tenuto da forestali SEVERISSIMI =) al fine di discernere il cervo dal cugino daino e dal cognato capriolo, con incluso test finale DIFFICILISSIMO =) per avere l'abilitazione ufficiale di contatore di cervi.
Infine prova pratica sul campo, con passeggiata all'alba, per farsi un'idea di che voglia dire veramente andare per sentieri brumosi tirando gli occhi a cercare ungulati.
Contatemi!
Prima delle 7 eravamo sul posto, pronti ad entrare in azione. Un piccolo drappello estremamente entusiasta.
Abbiamo visto, da lontano, qualche daino. Sono certa fossero daini poichè scodinzolavano come pazzi (tratto super distintivo).
E molte tracce del passaggio dei lupi.
Orme. La seconda serie lungo la strada, proprio sotto la foresteria dove alloggiavamo.
La cosiddetta "fatta" =) che puzza TANTISSIMO e in alcuni casi sembra una matassina di lana. Il mio cuore di magliaia si intenerisce.
Le mie unghie erano in tono.
Tre mani di "ice eyes baby" dalla TE Crystalliced di Essence, rianimata in extremis da una mano di Essence "mystic mermaid", escluso l'anulare dove avevo Essence nail art Twins "julia".
C'è troppa luce per apprezzarlo, ma mystic mermaid ha un delicato shift rosa/azzurro alla giusta angolazione.
Le mie cuticole sono il male. Del resto, che ci si può aspettare da una donna dei boschi?
Ad aprile, al primo verde, torneremo. E sarà per fare sul serio!
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