giovedì 15 marzo 2012

gomitoli's

Ovvero, come conoscere persone simpatiche, raccattare un ottimo kit ed essere felici!

Due settimane fa le ragazze di gomitoli's sono venute allo sferruzzo della Mel. Hanno portato con loro un monte di oggettini sferruzzati e uncinettati e pacchi di ottime fibre da farci provare. In più alcuni modelli disegnati da una maglista giapponese, anche lei sul posto per aiutarci. (qui le foto fatte da loro).
Ora, io ho un problema con il Giappone. Serio. Da anni.
E in quegli schemi c'era tutta la fantastica giapponesità piu giapponica.
Semplici, chiari, concisi; e i modelli stessi: semplici ma d'impatto. Rigorosi ma carini.

Japan I love you.
Whatsoever

C'erano a disposizione le istruzioni per un collo a trecce, un paio di guantini senza dita e una busta portaocchiali. Ho affrontato quest'ultima, poichè il punto bicolore m'intrigava parecchio. Ho anche affrontato il mio personale diavoletto, che mi impedisce di seguire gli schemi pedissequamente. Avendo perso, sono stata costretta a fare qualche modifica on the fly.
Risultato: finalmente i miei attrezzini sferruzzosi hanno smesso di girovagare per la busta portalavoro. Un sollievo.


Lo schema è facilissimo. Il finto  jacquard altro non è che il vostro classico mosaic knitting. Righe, dritto rovescio e maglie passate. Simple.
La bustina è un rettangolo cucito ai lati all'uncinetto, per dare un po' di spessore. Il modello originale è chiuso da un cordino di catenelle, io ho voluto usare il mio adorato alamaro vintage, che si sentiva molto solo da quando il suo fratellino abita in braccialettino.

Due sporchi trucchi: un'avviatura che non è un'avviatura e una chiusura che non è una chiusura, nonchè il vivagno artistico formato dal punto istesso, fanno sì che le rifiniture siano minime. Evvai! 
Il materiale che ho testato è ottima lanina d'agnello 100%, beige e marrone. Molto morbida, con un grado di ritortura (torsione?) ottimo. Una salvata!

Me ne servirebbe una in cotone per i truccosetti =)




Nessun commento:

Posta un commento